Supponiamo che tu stia sperimentando una congestione nella rete WiFi. I dispositivi connessi operano più lentamente e la tua connessione WiFi soffre di interruzioni e ritardi. Questo potrebbe essere dovuto ad un access point nella rete che serve solo un dispositivo client alla volta. Con i punti di accesso monoutente, ogni dispositivo aspetta il suo turno per inviare e ricevere dati da Internet.
Di conseguenza, quando un nuovo dispositivo cerca di connettersi, il tempo di attesa diventa più lungo. Qui entra in gioco la tecnologia MUMIMO, un insieme di tecnologie wireless che permette a più dispositivi client di comunicare tra loro simultaneamente. Scopriamo perché MUMIMO è così utile e come puoi sfruttarlo al meglio.
Che cos’è MU-MIMO?
MIMO – Multiple-Input, Multiple-Output –, che si riferisce al modo in cui la larghezza di banda di Internet viene suddivisa da un access point e spinta ai dispositivi collegati, si è evoluta nel corso degli anni dal debutto della modalità a singolo utente (SU-MIMO) introdotta con lo standard wireless 802.11n. La tecnologia MIMO è stata creata per aumentare il numero di antenne su un router wireless o un access point utilizzato per ricevere e trasmettere, migliorando la capacità delle connessioni wireless.
Gli access point MU-MIMO possono essere disponibili nelle varianti 2×2, 3×3 o 4×4. Queste varianti si riferiscono al numero di flussi (due, tre o quattro) che possono creare per ogni dispositivo. Questa tecnologia è stata sviluppata per aiutare in situazioni in cui più utenti cercano di accedere alla rete wireless nello stesso momento, senza interruzione della connettività.
Lo standard 802.11ac (WiFi 5) ha introdotto il MU MIMO opzionale nei prodotti Wave 2. Con lo standard 802.11ax (WiFi 6), vediamo ancora più progressi verso questa nuova tecnologia innovativa.
Come funziona MU-MIMO?
Per esempio, un access point che può inviare radiofrequenze su un flusso e riceverle su un altro sarebbe 1×1. Quindi, un dispositivo 2×2 supporta due flussi in ogni direzione, e un dispositivo 3×3 ne supporta tre, e così via. Qualsiasi dispositivo che supporta più flussi funzionerà con qualsiasi dispositivo che supporta meno flussi, ma il dispositivo minore limiterà le prestazioni complessive.
Una catena radio trasmittente invia un set di dati (noto come flusso spaziale) che la catena radio del ricevitore ricostruisce. In MIMO, ogni catena radio/antenna trasmette un flusso spaziale nello stesso canale di frequenza del trasmettitore. A questo punto, il ricevitore riceve ogni flusso su ciascuna delle sue catene radio/antenna identiche. Poiché il ricevitore capisce gli offset di fase delle proprie antenne, può ricostruire i flussi originali.
Trasmissione Beamforming
MU-MIMO sfrutta il Beamforming, una caratteristica dell’11ac e dell’11ax che dirige i segnali verso il dispositivo wireless desiderato invece che verso direzioni casuali. Il segnale è diretto verso i dispositivi che sono collegati ad esso. Senza beamforming, una trasmissione verrebbe inviata in ogni direzione possibile. Poiché il segnale è usato in modo più efficiente, MU-MIMO aiuta ad aumentare intervalli e velocità WiFi.
La tecnologia permette ad un’antenna di inviare segnali radio da una posizione a più endpoint specifici, invece di trasmettere intorno ad un’intera area. Questa comunicazione designata punto-multipunto crea una comunicazione wireless più forte, migliore e più veloce.
Quali sono i vantaggi di MU-MIMO?
Qualsiasi larghezza di canale è supportata
MU-MIMO migliora le prestazioni di rete
Qual è il futuro di MU-MIMO?
Infatti, con il prossimo standard WiFi 6, MU-MIMO funzionerà in entrambe le bande 2.4GHz e 5GHz. Gli access points possono supportare fino a dodici flussi simultanei, con quattro flussi sulla banda a 2,4 GHz e otto flussi sulla banda a 5GHz. Questo può aiutare a velocizzare il processo di comunicazione, sia in download che in upload.
Al giorno d’oggi, MU-MIMO sta ancora espandendo le sue capacità, e sempre più dispositivi possono ottenere i benefici. Pertanto, le possibilità di MU-MIMO stanno rapidamente crescendo e potrebbero diventare infinite, con notevoli vantaggi per un’esperienza di rete internet ancora più performante.
L’ultima variante disponibile sul mercato con il nuovo standard è l’8×8 MU-MIMO. Questa tecnologia è anche conosciuta come Massive MIMO. I dispositivi 8×8 possono trasmettere dati su otto catene radio a un singolo cliente, scaricando e caricando allo stesso tempo.
Vantaggi dell’8×8 rispetto al 4×4
- Throughput dei dati per singolo utente
- Capacità MU-MIMO – i dispositivi 8×8 supportano quattro client MU-MIMO 2×2 simultanei che supportano il MU-MIMO in downlink, con moltiplicazioni significative della capacità della rete.
- Area di copertura WiFi più grande, soprattutto grazie al Beamforming.
- Affidabilità WiFi con meno interruzioni della connessione
- Possibilità di fornire fino a 1,2 Gbps di larghezza di banda a ciascuno dei quattro dispositivi client 2×2. La larghezza di banda totale aggregata sarà quindi di 4,8 Gbps.
- Configurazione del ripetitore, riducendo la necessità di ripetitori/mesh su 4×4, rappresentando così l’implementazione più economica per i fornitori di servizi.
- In sintesi, l’implementazione di 8×8 APs aumenta significativamente la velocità dei dati rispetto alle implementazioni 4×4 APs. La perdita di connessione scende da quasi il 23% per un’implementazione 4×4 al 10% per l’implementazione 8×8, con una conseguente diminuzione del 60% delle disconnessioni.
Inoltre, MU-MIMO scala meglio con 8×8 piuttosto che 4×4. Mentre la copertura può essere migliorata con l’aggiunta di ripetitori, la capacità della rete scende, finendo in un livello inferiore rispetto all’utilizzo di 8×8 APs in quelle distribuzioni in cui un APs 8×8 fornisce una copertura sufficiente.
Sembra che 8×8 MU-MIMO faciliti agli access points la gestione del traffico da diversi dispositivi 802.11ax, in modo più efficiente rispetto a 4×4. Il dibattito sui pro e i contro dell’8×8 è comunque ancora aperto.
Gli svantaggi dell’8×8
Inoltre, MU-MIMO richiede la diversità spaziale. La maggior parte delle implementazioni WiFi aziendali di oggi coinvolgono un’alta densità di utenti e dispositivi che non sono compatibili con le disposizioni MU-MIMO. Per far funzionare la tecnologia MU-MIMO, ci deve essere una distanza fisica adeguata tra tutti i client e tra gli APs.
Quasi tutte le WLAN indoor sono ambienti ad alta densità perché ci sono molti utenti e dispositivi. Inoltre, la maggior parte degli utenti vuole connettersi con più di un dispositivo wireless, allo stesso tempo. Per gli ambienti ad alta densità, è fondamentale avere aree multiple con roaming come prerequisito fondamentale. Ma MU-MIMO difficilmente funziona bene con i client mobili. Quindi la diversità spaziale necessaria non esiste nella maggior parte delle implementazioni WiFi aziendali interne ad alta densità.
In conclusione, anche se i profitti del MU-MIMO possono sembrare più degli svantaggi, spesso, la realtà è che il costoso APs 8×8 non offre alcun vantaggio sostanziale rispetto a un meno costoso access point 4×4.
Che tipo di dispositivi supportano MU-MIMO?
Dispositivi alimentati da Tanaza 4×4 MU-MIMO
Gli access points Tanaza Powered sono adatti a distribuzioni professionali di media e grande scala. Inoltre, Tanaza offre ai clienti la flessibilità di scegliere gli access point WiFi che soddisfano meglio le loro esigenze.